Ormai tutti siamo iscritti al più celebre social network nato nel 2004 dall’intuizione di Mark Zuckerberg e soci.
Il giorno che abbiamo creato un nostro profilo personale, abbiamo stipulato con Facebook Inc., società statunitense con sede in Menlo Park (San Francisco bay), un vero e proprio contratto. Alzi la mano chi ha letto per intero i “terms and conditions“, ossia le condizioni contrattuali che stavamo accettando.
Facebook è gratis….ma a che prezzo?
Sono tanti gli aspetti delle condizioni contrattuali che meriterebbero un approfondimento, oggi ci limiteremo a chiarire cosa succede, dal punto di vista legale, quando “postiamo” una foto (o comunque un contenuto di vario tipo) sul nostro profilo personale.
Ogni volta che pubblichiamo un contenuto multimediale, di fatto concediamo a Facebook Inc. una vera e propria licenza d’uso “non esclusiva, trasferibile, sub-licenziabile, non soggetta a royalty e valida in tutto il mondo”.
Questo significa che, mentre la proprietà dell’immagine rimane in capo all’autore (cfr. Trib. Roma Sent. 12076/15), Facebook ha diritto di utilizzare quanto postato in via non esclusiva in tutto il modo, senza corrispondere al titolare alcuna royalty. La licenza d’uso può essere trasferita a terzi, come ad esempio fornitori di servizi che supportano Facebook.
Quali facoltà concediamo a Facebook?
Con l’upload dei contenuti, consentiamo a Facebook “la trasmissione, l’uso, la distribuzione, la modifica, l’esecuzione, la copia, la pubblica esecuzione o la visualizzazione, la traduzione e la creazione di opere derivate dei propri contenuti”.
E’ possibile interrompere la licenza?
Si, l’utente può eliminare i propri contenuti sia singolarmente che in modo complessivo, cancellando l’account. Tuttavia Facebook chiarisce che “Quando l’utente elimina i propri contenuti, questi non saranno più visibili per gli altri utenti; tuttavia potrebbero continuare a esistere in altri luoghi all’interno dei sistemi di Facebook”. Questo si verifica quando, ad esempio, i contenuti postati sul profilo siano stati utilizzati da altri utenti (nel gergo “condivisi”) e non siano stati eliminati.
La raccomandazione è, quindi, di pubblicare contenuti con cautela, coscienti del fatto che questi contenuti, dal momento del loro upload, potranno essere divulgati e circolare liberamente, in tutto il mondo, senza possibilità di vantare alcuna pretesa economica in ragione dell’uso che abbiamo concesso.