È irrilevante l’omessa iscrizione all’Aire per la residenza fiscale all’estero del cittadino italiano: prevalgono unicamente le convenzioni internazionali (C.G.T. di primo grado di Lucca, n° 139/24)
La Corte di Giustizia Tributaria di I° grado di Lucca, con la recente sentenza n° 139/24, ha accolto il ricorso di un contribuente italiano, ma residente fiscalmente in Svizzera, il quale aveva omesso di iscriversi all’Aire per gli anni di imposta dal 2016 al 2020. La somma richiesta superava €. 400.000,00, a titolo di imposte, interessi e sanzioni.