Sinistro stradale: danno morale e danno biologico non sono la stessa cosa.

E’ del 12 ottobre 2020 l’ultima sentenza della Corte di Cassazione in tema di risarcimento del danno morale.

La Suprema Corte ha stabilito che un danno morale derivante da un sinistro stradale non può essere escluso sul presupposto della mancata allegazione di prove specifiche. Il danno morale, infatti, costituisce voce autonoma che va liquidata autonomamente anche in base a criteri presuntivi.

Gli ermellini richiamano gli artt. 138 e 139 del Codice delle assicurazioni private in tema di danno non patrimoniale e confermano un orientamento ormai consolidato in giurisprudenza. Il calcolo del danno morale non può mai essere compreso nel danno biologico, ma deve essere calcolato a parte, in via autonoma.

Questo in ragione della differenza che vi è fra di essi, attinenti a “due momenti essenziali della sofferenza dell’individuo, il dolore interiore e la significativa alterazione della vita quotidiana“.