Con la Delibera n. 7/24/CONS l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato le linee guida per il rispetto del D.lgs. n. 208 del 8.11.2021, noto anche come Testo Unico per la “fornitura dei servizi di media audiovisivi in considerazione dell’evoluzione delle realtà del mercato“.
Il procedimento che ha portato alla delibera parte dal 13 luglio 2023, quando AGCOM ha avviato una consultazione pubblica sulle misure volte a garantire il rispetto da parte degli influencer del Testo Unico sui servizi media audiovisivi. Quindi, al contrario di ciò che si pensa, questo procedimento ha preso avvio molto prima che scoppiasse il recente “caso Ferragni-Balocco”.
Alla consultazione pubblica hanno partecipato molteplici soggetti tra cui Assoinfluencer, Associazione Italiana Influencer, Codacons, Confindustria radio televisioni, Associazione Italia Digitale ed altre.
La consultazione riguardava 12 quesiti, le cui risposte sono state riportate nel testo della delibera, unitamente alle osservazioni dell’Autorità garante, integralmente scaricabile in basso.
In allegato alla delibera si trova, poi, il c.d. decalogo con tutte le linee guida, mediante le quali AGCOM ha ribadito alcuni concetti, molto importanti anche per gli operatori del diritto e consulenti.
Il primo aspetto che è stato ribadito è che l’influencer ha la responsabilità editoriale sui contenuti che pubblica, e questo tipo di responsabilità include il controllo effettivo sulla creazione, sulla selezione e sulla organizzazione dei contenuti medesimi.
Per quanto riguarda l’ambito di applicazione, è stata data una prima ma importante definizione della figura di influencer, ossia coloro che:
“propongono contenuti audiovisivi aventi le caratteristiche definite dalle presenti Linee guida comprendenti comunicazioni
cfr. all. A Delibera 7/24 CONS -pag. 3.
commerciali sulla base di accordi di qualsiasi tipo, dietro corresponsione di
denaro ovvero fornitura di beni o servizi che cumulativamente:
a. raggiungono un numero di iscritti (i cosiddetti follower) pari, in sede di
prima applicazione, ad almeno un milione, risultanti dalla somma degli
iscritti sulle piattaforme e dei social media su cui operano;
b. hanno pubblicato nell’anno precedente alla rilevazione almeno 24
contenuti aventi le caratteristiche definite dalle presenti Linee guida;
c. abbiano superato almeno su una piattaforma o social media un valore di
engagement rate medio negli ultimi 6 mesi pari o superiore al 2%;”
Quanto ai contenuti delle linee guida, l’AGCOM ha indicato con precisione tutte le regole a cui gli influencer devono attenersi, in particolare: evitare il ricorso a tecniche subliminali ed il rispetto delle norme in tema di comunicazioni commerciali, televendite, sponsorizzazioni e inserimento di prodotti di cui agli artt. 43, 46, 47, e 48 del Testo Unico. Il tutto oltre al divieto di pubblicità occulta esplicitate nel Regolamento Digital Chart.
In caso di violazione, saranno applicate le sanzioni di cui all’art. 67 T.U. ossia il pagamento di sanzioni amministrative commisurate all’entità della violazione riscontrata, da un minimo di € 10.329 ad un massimo di € 5.000.000.
Per ulteriori approfondimenti lo studio rimane a disposizione.