Come funziona, scadenze dei pagamenti e consigli pratici per il contribuente
La Legge n° 197/22 (art. 1, dal comma 225, https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/12/29/22G00211/sg) ha introdotto la possibilità per tutti i soggetti di regolarizzare la propria posizione debitoria attraverso lo strumento della rottamazione (giunta alla quarta “stagione”) delle cartelle esattoriali ed avvisi di addebito dell’Inps, ma non solo.
Rientrano nello strumento della rottamazione quater tutti i debiti tributari contratti con l’Agenzia delle Entrate (con alcune eccezioni, comma 246), nonché quelli previdenziali dell’Inps (avviso di addebito).
Che cosa è la rottamazione quater e quando deve essere presentata?
La rottamazione quater è uno strumento con cui il contribuente può estinguere i debiti con lo Stato (Agenzia delle Entrate, Inps, ad esempio) usufruendo di uno “sconto”, ossia senza pagare sanzioni, interessi legali e moratori, aggio e qualsiasi altro onere aggiuntivo (art. 1, comma 231, Legge n° 197/22).
La rottamazione quater riguarda gli atti esattoriali (cartelle di pagamento e avvisi di addebito, ad esempio) i cui i “singoli carichi” (tramite il ruolo) sono stati “affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022” (comma 231).
In buona sostanza, il contribuente, nel momento in cui presenta la domanda di rottamazione quater, si impegna a corrispondere esclusivamente le imposte (in caso di debito con l’Agenzia delle Entrate) o i contributi previdenziali (in caso di debito con l’Inps), quindi senza pagare sanzioni ed interessi.
La domanda è presentata on line entro il termine perentorio del 30.06.2023 direttamente tramite il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia) al link: https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/Per-saperne-di-piu/definizione-agevolata/domanda-di-adesione/
Che scadenze deve rispettare il contribuente per il pagamento della rottamazione quater?
Il contribuente che presenta la domanda di rottamazione quater all’Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia) dovrà rispettare le seguenti scadenze: pagamento in un’unica rata della rottamazione quater entro il 31.10.2023 oppure in modalità dilazionata in 18 rate trimestrali.
La prima rata è sempre fissata al 31.10.2023 e la seconda al 30.11.2023.
Tali rate costituiscono il 10% della somma derivante dalla definizione agevolata (rottamazione quater).
Le restanti rate (16) “di pari ammontare” sono fissate al 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre “di ciascun anno a decorrere dal 2024” (comma 232).
E’ possibile conoscere anticipatamente le somme da pagare con la rottamazione quater?
Sempre dal sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia) il debitore, anche prima di presentare la domanda di rottamazione quater entro il 30.04.2023, può chiedere all’Ente della Riscossione il “prospetto informativo” dal quale sarà possibile conoscere preventivamente la somma esatta della rottamazione quater ricollegata ad ogni singola cartella esattoriale o avviso di addebito dell’Inps.
Per procedere e conoscere il tuo prospetto informativo clicca su https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/Per-saperne-di-piu/definizione-agevolata/prospetto-informativo/.
E’ un servizio estremamente utile, in quanto il soggetto può decidere di rottamare anche una parte degli atti esattoriali.
Cosa succede se rottamo cartelle esattoriali in pendenza di un pignoramento?
Se il debitore ha un pignoramento in corso, ad esempio immobiliare, può presentare la domanda di rottamazione quater sulle cartelle esattoriali ed avvisi di addebito, oggetto della procedura esecutiva in corso.
In questo modo “non possono essere proseguite le procedure esecutive precedentemente avviate, salvo che non si sia tenuto il primo incanto con esito positivo” (art. 1, comma 240, lett. e, Legge n° 197/22).
In altri termini, se non è stato venduto l’immobile ad esempio tramite asta giudiziaria, il pignoramento non può proseguire in presenza della della domanda di rottamazione quater.
La norma infatti ricollega tale effetto processuale alla semplice presentazione della domanda di rottamazione quater.
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